Premi unici o ricorrenti?
Nella pillola precedente ho parlato della forza della gestione separata per abbassare il rischio finanziario, tramite questo “contenitore” che mi permette di guadagnare poco dal mio investimento iniziale ma senza rischio.
Con questa nuova pillola invece, andiamo a capire le tipologie di polizze che mi permettono di investire i miei capitali all’interno di questo contenitore.
- Polizza a premio unico: con questo tipo di polizza io ho già una liquidità.
Per esempio, potrebbe essere un’eredità, i ricavati dalla vendita di una casa, un eccesso di soldi sul conto corrente e via discorrendo.
Queste vengono definite polizze di deposito (sempre in gestione separata) che vi permettono di non avere impegni negli anni futuri di andare ad integrare questa polizza, non devo quindi programmare anno per anno un versamento di fondi.
- Polizza a premi ricorrenti: a differenza della precedente, questa polizza è indirizzata verso la programmazione del risparmio.
A differenza del passato, l’orizzonte temporale si è abbassato non poco (da 30/40 anni a 10/15).
Questo perché ormai i tempi sono cambiati e non esiste più la visione così a lungo termine.
Vengono definite polizze a programmazione costante perché bisogna programmare ogni anno un versamento costante in gestione separata.
Questo mi assicura, dato il rischio praticamente nullo, di avere una determinata cifra tra 10/15 anni.
Depositare ogni anno una piccola cifra viene definita programmazione virtuosa del risparmio programmato.
Questa tipologia di polizze ci consente di “navigare nell’oceano ma in stabilità”.
Sono quindi i due motori di polizza in gestione separata per abbassare il rischio finanziario.
Riassumendo: a premi ricorrenti vuol dire versare poco e costantemente ogni anno e programmare quello che potrò e vorrò avere a fine polizza.
A premio unico invece ho già una liquidità e la deposito, senza avere l’obbligo di versare ogni anno.
Abbiamo quindi capito, grazie a questa pillola, che le polizze in gestione separata sono il miglior strumento di risparmio per avere un rischio molto basso e un rendimento basso che, oggi, sembra anche alto.
Ci vediamo alla prossima pillola!