Monetizzare la polizza infortunio
Partiamo da una premessa: si spera sempre di non usarla mai, quindi di spendere dei soldi per una polizza che apparentemente non serve.
Ma nel momento in cui succede l’infortunio, questa polizza è fondamentale.
Una volta subito l’infortunio e terminato il ciclo di cure, il vostro medico di base vi rilascerà un foglio nel quale si chiede la valutazione dei punti di invalidità presso un medico legale.
Una volta effettuata la visita dal medico legale, questo vi rilascerà i sopracitati punti di invalidità.
Come si monetizza?
Questa percentuale che vi viene rilasciata viene calcolata sul capitale che avete inserito nella voce “invalidità permanente”.
Ipotizzando di aver messo 300.000€ alla voce invalidità permanente, ed il medico legale riconosca un 20% di invalidità, quanto mi spetta?
Mi spetta il 20% di 300.000€, quindi 60.000€.
Questo contributo una tantum viene versato a chiusura dell’infortunio dalla vostra polizza, indifferentemente dal vostro stato lavorativo.
Avete pagato un contratto e quindi avete diritto alla prestazione.
Come stipulare una buona polizza infortunio?
Per stipulare questa polizza, non bisogna tanto guardare al prezzo, o almeno non subito.
Verificate prima il massimale di “invalidità permanente”, dopodiché chiedete il prezzo.
Non affidatevi a compagnie che offrono prezzi troppo bassi perché, qualche volta, la compagnia che costa meno ha un consulente che vale meno.
Un altro aspetto al quale fare attenzione è la franchigia, ovvero i punti che non vi vengono pagati.
Su ogni contratto (a prescindere dalla compagnia) i primi punti non vengono pagati.
Ci sono compagnie che hanno franchigie di 3 punti, il che significa che se il medico legale mi ha dato il 7% di invalidità, la compagnia mi darà il 4%.
Molto spesso alcune compagnie hanno franchigie del 30% e costano davvero poco, ma avete già capito che con il 30% , in caso di un’invalidità permanente minore non avrete alcuni risarcimento.
La polizza infortunio non è, tra l’altro, legata ad un lavoro in particolare: i punti di invalidità puoi ottenerli da dipendente, da professionista, da disoccupato, da impresario etc..
Esistono delle tabelle (sia dell’INAIL che dell’ANIA) che riconoscono gli eventuali punti di invalidità al vostro infortunio.
Nel caso in cui non foste soddisfatti del medico legale della compagnia, potete rivolgervi anche ad un altro medico che potrebbe confermare il risultato del primo o darvi più o meno punti.
Qual è il prezzo di questa polizza?
Dipende molto dal lavoro che fai.
Se sei un muratore, pagherai più di un impiegato amministrativo, in quanto svolgi una mansione più rischiosa.
Secondo me, la polizza infortunio è una garanzia che dovreste fare tutti perché vi protegge, vi può dare un’entrata economica non solo a rimborso ma anche ad ingresso.
Inoltre è molto importante scegliere un consulente che dedichi 15/20 minuti a farvi diversi preventivi che corrispondano al vostro budget.
Con questa pillola sapete cosa andare a guardare nel momento della stipulazione del contratto, spero vi sia stata utile e ci vediamo alla prossima!