Calcolo dei punti di invalidità nella polizza infortunio
Prima di sviscerare l’argomento, vorrei soffermarmi sulla parola “invalidità“. Molti di voi non cercano di capire come funziona la polizza infortunio perché sono orientati negativamente dalla parola “invalidità”.
Appena la si legge, subito si va a pensare ad un qualcosa di grave ed impattante, un qualcosa che ci cambia la vita per sempre.
Perciò ci si dice “ma figurati se mi succede, proprio a me poi”.
Nelle polizze, la parola “invalidità” indica un range, un valore che viene dato al vostro infortunio dal medico legale che può andare da 1 a 100.
A prescindere dalla gravità dell’infortunio, si parla sempre di invalidità.
Il principio è questo: un infortunio vi lascia molto probabilmente un qualche tipo di danno che non vi consente più di essere uguale a prima.
Questo grado di “diversità” dal prima, viene definito appunto dalla percentuale rilasciata dal medico legale dopo che siete guariti.
Questa percentuale viene poi applicata al capitale inserito in polizza (scopri di più).
Come dico sempre io, questo è un discorso di fonetica: non pensate alla parola invalidità come qualcosa di drastico, sostituitela piuttosto con “valore del danno da 1 a 100”.
Spero che questa pillola vi sia stata utile e ci vediamo alla prossima!