Polizze infortunio da non comprare
Avete deciso di sottoscrivere una polizza infortunio? Non sapete verso cosa orientarvi? Questa è la pillola che fa per voi!
Faremo luce sui punti da tenere in considerazione quando stipulate questa importantissima polizza, in modo da non avere una brutta sorpresa in futuro.
Cosa devi guardare?
- Innanzitutto, alla voce “capitale assicurato per invalidità permanente” devi avere almeno un capitale di 100.000€. Perché è così importante che sia pari o superiore a questa cifra? Perché è su questo importo che andrai a calcolare la percentuale di invalidità permanente riconosciuta dal medico legale. Nel caso in cui questa cifra fosse minore, evitate direttamente di fare la polizza. Vi faccio un esempio per comprendere meglio: alla voce “capitale assicurato per invalidità permanente” avete messo solo 20.000€. Dopo un incidente, fate la visita dal medico legale che vi riconosce un’invalidità di 20 punti percentuali. Il vostro rimborso sarà, quindi, il 20% di 20.000€ (4.000€). Con un capitale di 100.000€, invece, il rimborso sarà di 20.000€. Quale potrebbe essere, andando più nello specifico, un valore giusto da mettere a questa voce? Io consiglio sempre di mettere circa 5 o 6 volte il vostro reddito.
- Un’altra voce importante da tenere sott’occhio è quella del “rimborso delle spese”. In Italia siamo molto fortunati, visto che per un infortunio medio/grave, la sanità pubblica rimborsa le spese. Perché quindi abbiamo così bisogno di questa voce? Perché le spese sostenute inizialmente potrebbero essere solo la punta dell’iceberg. Potreste aver bisogno anche di sostenere dei cicli di fisioterapia, comprare medicinali o attrezzi che non vengono passati gratuitamente dalla sanità, potreste dover ricorrere ad interventi con lunghe liste d’attesa, etc… Per questo è importante che a questa voce ci siano almeno 10.000€. In questo caso, anche pagando qualcosa di più annualmente, siete coperti al 100%. Puntate quindi sì al risparmio (perché è importante risparmiare), ma verificate sempre che ci sia la parità di garanzie.
- L’ultima voce, ma non per importanza, si riferisce alle franchigie. Spesso ho visto polizze con franchigie di 15 punti, che inevitabilmente vi fanno prendere 0 in alcuni casi di infortunio. Un esempio per capirci meglio: se vi rompete il malleolo scomposto (che nella tabella INAIL è riconosciuto circa a 8/9 punti di invalidità), ma nella vostra polizza avete una franchigia di 15 punti, questo infortunio non vi viene rimborsato. Le polizze di qualità medio/alta si attestano tutte intorno ai 3 punti di franchigia. Come al solito, non puntate al risparmio spasmodico ma alla qualità del servizio
Facendo un sunto, le polizze da non comprare sono quelle con: franchigie alte (spendete poco di polizza, ma in caso di infortunio non avete rimborso, anche con massimali molto alti), meno di 10.000€ alla voce “rimborso delle spese” e meno di 100.000€ alla voce “invalidità permanente”.
Con questa pillola ora sapete cosa guardare nello specifico nel caso in cui sottoscriviate una polizza infortunio o per ricontrollare quella che già avete.
Ci vediamo alla prossima pillola!