Polizza caso morte
La polizza caso morte è una polizza di passione e di intelligenza.
Sembra un’affermazione scontata, ma ora vi spiegherò perché la definisco così.
Questa polizza permette a chi ha il maggior reddito all’interno del nucleo familiare di lasciare agli eredi, in caso di scomparsa, una sopravvenienza attiva di una liquidità che permette alla famiglia di continuare a sostenere lo stesso tenore di vita oppure di ripartire da questo infausto evento.
La polizza caso morte serve quindi a pianificare il futuro e vivere meglio il presente, permettendosi di spendere qualcosa in più per piacere o necessità, senza la paura di non lasciare nulla agli eredi in caso di improvvisa scomparsa.
La polizza in questione permette agli eredi anche di avere una certa liquidità per pagare le tasse di SUCCESSIONE.
La polizza caso morte è una garanzia che impatta veramente poco nella vostra liquidità ed il mio consiglio è di stipularla quando si è giovani, in modo da bloccare immediatamente il prezzo d’ingresso.
Un altro motivo che dovrebbe spingervi a farla il più presto possibile è quello che riguarda le patologie: se stipulate la polizza senza patologie pregresse, esse verranno coperte in futuro.
Se la stipulate con una patologia già presente, essa verrà esclusa dal caso morte, non lasciandovi coperti al 100%.
Qual è quindi il target d’età più giusto?
Tu che hai un’età compresa tra i 30 ed i 45 anni e vuoi pianificare il tuo futuro (comprare la prima casa, la casa al mare, un’auto, farti una bella vacanza) senza rischiare di lasciare i tuoi eredi completamente scoperti, rientri nel giusto target.
Quanto costa, in media, questa polizza?
Una polizza stipulata da un 35enne, con durata ventennale, con un rimborso di 100.000€ costa tra i 200 e i 400€ annui. Questi costi dipendono dalla compagnia e se sei un fumatore o meno.
Pensaci, ragiona e focalizza il tuo obbiettivo.
Il momento migliore per fare questa polizza è quando tutto va bene, perché se un domani il tuo patrimonio dovesse mai ridursi per qualsiasi motivo (penali da pagare, spese sanitarie, …) hai un salvagente che darà una sicurezza in più alla tua famiglia, che gli garantisca la continuità.
Con questo non voglio assolutamente dire che i soldi sono un sostituto della persona persa, assolutamente no. Nemmeno tutto l’oro del mondo potrebbe colmare una mancanza così grave.
Per riassumere, ecco i tre punti da tenere in considerazione in caso di stipulazione della polizza:
- Durata: deve essere necessariamente di lunga durata.
Questo vi assicura il diritto di poter pagare sempre, anche in caso di sospensione, la cifra di ingresso.
Con una polizza di breve durata, questo costo varia, in quanto al termine si resetta quello precedente.
- Compagnia: assicuratevi con una compagnia solida, che non rischi di fallire da un giorno all’altro.
In questo senso, spendere qualcosa in più per investire con una compagnia solida può darvi molte più garanzie e molta più tranquillità in futuro.
- È una polizza che servirà in un momento di difficoltà, perciò scegli un professionista che ti faccia compilare il questionario sanitario.
Devi sapere che alcune gravi patologie non sono assicurabili.
Perciò saperlo in anticipo evita che, nel momento del bisogno, i tuoi cari si trovino davanti ad una brutta sorpresa.
Se un professionista ti dice che non sei assicurabile, non cercarne un altro per un parere diverso, rischi di essere fregato.
Con questo è tutto, ci vediamo ad una prossima pillola!