Cosa fare in caso di sinistro?
Vi è mai capitato di essere coinvolti in un incidente stradale ed essere presi dal panico?
Certo!
Proprio per il panico e la confusione vi trovate a gestire i problemi dopo e non in quel momento.
Calma e sangue freddo!
Bisogna rimanere lucidi e gestire l’accaduto nel modo corretto per non trovarsi nei problemi in seguito.
Analizziamo gli step da fare:
- L’85-90% di automobilisti non ha il CID.
Molti non lo ritirano dal proprio assicuratore, altri lo ricevono vie email ma non lo stampano oppure qualcuno non si accorge che si trova nella cartellina dei documenti consegnati dall’assicuratore.
È importante dedicare alcuni minuti a capire la documentazione dell’assicurazione del nostro veicolo.
Il CID è quel foglio che, correttamente compilato, vi farà ottenere il giusto risarcimento se avete ragione.
Se non lo compilate bene e se la controparte è più furba di voi e lo compila a suo favore, rischiate di passare dalla parte del torto.
Quindi la prima regola è sapere dove si trova il CID!
Questo perché nella RC auto parliamo di danni patrimoniali a terzi quindi qualcuno dovrà pagare: se avete ragione paga la compagnia.
Se avete torto subite un aumento assicurativo nel rinnovo del contratto.
- Quindi in caso di sinistro, se ci sono feriti lievi e riuscite a uscire dall’auto dialogando con la controparte: compilate il CID.
Nella colonna A mettete i vostri dati, nella colonna B i dati della controparte, al centro c’è lo spazio per il disegno.
Piuttosto che farlo sbagliato, scrivete semplicemente cosa è successo, ad esempio: il veicolo B tagliava la strada al veicolo A che veniva urtato nella parte destra.
Se voi avete ragione, e c’è accodo tra le parti, scrivete nelle osservazioni, al fondo della colonna A: “Ho ragione”.
Fate scrivere, dalla controparte, al fondo della colonna B: “Ho torto”.
Il documento che verrà poi controfirmato da entrambi, farà fede e non potrà più essere cambiato.
- Se nell’incidente ci sono feriti seri, non riuscite a compilare il CID e magari intervengono anche le forze dell’ordine, dovete chiedere alle forze dell’ordine il loro indirizzo per andare a recuperare i dati in seguito. Questo è molto importante altrimenti brancolerete nel buio!
Le forze dell’ordine vi consegneranno un foglietto.
E’ molto importante che non lo perdiate!
Quando non si può compilare il CID insieme alla controparte, si può andare dal proprio assicuratore e compilarlo in forma singola.
Si mettono i propri dati e si indicano i dati del veicolo B (dovrete cercare di prendere almeno la targa!) e l’indirizzo delle forze dell’ordine intervenute. - Può capitare che non ci sia accordo.
Noi siamo il veicolo A, siamo sicuri di avere ragione, ma B non vuole firmare, non vuole mostrare i documenti e le forze dell’ordine non arrivano.
Voi dovete rispettare delle procedure che vi torneranno utili: o prendere la targa o controllare se qualcuno ha assistito all’incidente e chiedergli se è disposto a testimoniare.
Si procederà quindi con una richiesta singola: bisognerà andare dal proprio assicuratore, compilare la colonna A con i propri dati e si indicheranno i dati del testimone che poi fornirà la sua dichiarazione.
Attenzione quindi: guardatevi intorno alla ricerca di testimoni!
- Quinto caso: non si ha l’indennizzo diretto ma bisognerà fare richiesta di indennizzo alla compagnia della controparte.
Questo capita quando sono coinvolti più di tre veicoli o quando c’è un ferito grave.
Non passo quindi dalla mia agenzia (in realtà gli assicuratori seri supportano i propri clienti anche in questo, eventualmente avvalendosi di legali).
Come si procede in questo caso:
Documenti della controparte o almeno la targa se non sono riuscito ad ottenerli
Mando una PEC o una raccomandata alla compagnia assicuratrice del responsabile.
Se ci si è avvalsi di un legale sarà lui a inviare la richiesta danni.
Si invieranno sempre i soliti documenti, i dati, il foglio della testimonianza, la carrozzeria di riferimento, le spese mediche sostenute.
La pratica verrà caricata man mano, l’importante è aprire la richiesta danni.
In questo caso quindi si può fare tutto da soli o ci si può far aiutare dal proprio assicuratore o da un avvocato.
Per qualcuno questi 5 segreti possono essere scontati ma spero di essere utile a chi di voi queste cose ancora non le sa.
Ci vediamo alla prossima pillola.